Come si puliscono i carciofi

Agrichef Marco Baraccani svela come si puliscono i carciofi violetti di Podere Ca’ Sasso, una vera prelibatezza

Anche voi amate questo ortaggio, ma appena lo vedete pensate: ” e ora? Come si puliscono i carciofi?”

Abbiamo la soluzione per voi! Agrichef Marco Baraccani ci rivela, in un rapido vademecum, tutti i segreti e i passaggi per ottenere solo il meglio dai fantastici carciofi violetti di Podere Ca’ Sasso.

Seguiamolo insieme passo passo:come si puliscono i carciofi

  1. Innanzitutto scegliete i carciofi migliori, cioè quelli più duri con le foglie esterne ben scure e la punta ben chiusa
  2. Sciacquate i vostri carciofi sotto l’acqua fredda.
  3. Asciugate tamponando con un canovaccio da cucina pulito o un tovagliolo di carta.
  4. Eliminate eventuali foglie dal gambo del carciofo.
  5. Sbucciate le foglie esterne di un carciofo.
  6. Con forbici da cucina o forbici affilate, rimuovete le punte spinose dalle foglie.
  7. Eliminate le punte appuntite delle foglie di carciofo con le forbici da cucina.
  8. Con un coltello da chef affilato o un coltello seghettato, tagliate circa 2-3 cm dalla parte superiore del carciofo.
  9. Tenetea portata di mano un limone da strofinare sulle zone esposte in modo che non si ossidino e diventino marroni.
  10. Eliminate l’estremità amara e fibrosa del gambo con il coltello, lasciando circa un centimetro attaccato al fiore del
  11. Assicurati di strofinare un limone sull’estremità esposta del gambo.
  12. Sbucciare la pelle esterna dal gambo rimanente. Il gambo ha un sapore più amaro rispetto al resto del carciofo e togliere la pelle aiuta a togliere tale gusto amaro.
  13. Passate i carciofi sotto l’acqua fredda, aprendo leggermente le foglie per sciacquare accuratamente la verdura ed eliminare le impurità.
  14. Immergere subito il carciofo preparato in una ciotola di acqua fredda con il succo di limone

 

Ora i vostri carciofi sono pronti per essere cucinati in mille modi! Scopri tutte le nostre ricette

 

Provate subito anche voi il nostro vademecum per la perfetta pulizia del carciofo violetto di Podere Ca’ Sasso!

 

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Ricetta del Cavolfiore ripieno arrosto

Ricetta del Cavolfiore ripieno arrosto

Oggi il nostro agrichef Marco Baraccani vi propone la Ricetta del Cavolfiore ripieno arrosto per un secondo vegano da prepararsi con i deliziosi cavolfiori di Podere Ca’ Sasso che vi conquisterà

Siete stanchi del solito contorno con cavolfiore lessato da ospedale? Per voi oggi il nostro Agrichef Marco Baraccani svelerà i segreti della sua Ricetta del Cavolfiore ripieno arrosto, un vero e proprio secondo piatto 100% vegano che vi sorprenderà.

Per questo piatto cosa c’è di meglio dei cavolfiori di Podere Ca’ Sasso? I nostri cavolfiori grazie al terreno dell’Appennino Bolognese, ricco di minerali e materia organica, e alle cure nella coltivazione per cui usiamo soltanto fertilizzante organico e acqua cristallina delle nostre fonti, sono una fonte di sostanze nutritive fondamentali come Vitamina B, Vitamina C e triptofano.

I Cavolfiori sono, quindi, sono ottimi antinfiammatori e alleati contro le sindromi influenzali.

Inoltre se consumati crudi contribuiscono a regolare glicemia e colesterolo oltre a dare senso di sazietà.

Ed ora mano alle pentole per cucinare questa prelibatezza: Cavolfiore ripieno arrosto:

 

Ingredienti

 

  • 1 cavolfiore grande o 2 piccoli (circa 850 g) Podere Ca’ Sassoricetta del cavolfiore ripieno arrosto
  • 5 cucchiai di olio d’oliva
  • 4 cucchiai di pangrattato

 

Per il ripieno

 

  • 250 g di cavolo cappuccio Podere Ca’ Sasso, tritato
  • 1 cucchiaio di semi di lino macinati
  • 1 cipolla, tritata
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • Un mazzetto di foglie di salvia tritate
  • Un paio di rametti di rosmarino
  • 150 g di castagne cotte, tritate finemente, più 30 g per la guarnizione
  • 2 limoni, sbucciati
  • buona grattugiata di noce moscata

Per altre gustose ricette con le nostre verdure clicca qui

Procedimento

 

  1. Mondate ed eliminate le foglie di cavolfiore.
  2. Capovolgete il cavolfiore su un tagliere e usate il coltello per ritagliare con cura il gambo e il torsolo, lasciando una cavità: le cimette devono ancora tenersi insieme.
  3. Portate a bollore una pentola capiente di acqua salata.
  4. Immergete il cavolfiore e cuocere per 7 minuti, quindi toglietelo con due mestoli forati e mettete da parte ad asciugare.
  5. Mettete il cavolo cappuccio nella pentola e cuocetelo per un minuto circa fino a quando non appassisce.
  6. Scolate e fate raffreddare sotto l’acqua fredda.
  7. Strizzate il liquido in eccesso e tritare grossolanamente.
  8. Mescolate i semi di lino macinati con 3 cucchiai di acqua e mettete da parte per 5-10 minuti fino a quando non diventa colloso.
  9. Nel frattempo, scaldate 2 cucchiai di olio in una padella,
  10. Mettetela cipolla e un pizzico di sale e fate cuocere finché non si ammorbidisce,
  11. Aggiungete gli altri ingredienti del ripieno, compreso il cavolo cappuccio, e fate cuocere per un minuto circa.
  12. Togliete dal fuoco e condite.
  13. Trasferite tutto in un frullatore con 150 ml di acqua e il composto di semi di lino e frullate fino a ottenere una purea densa.
  14. Ponete il tutto in una tasca da pasticcere.
  15. Versate il composto ottenuto in ogni angolo e fessura del cavolfiore, inserendo quanta più purè possibile.
  16. Trasferite su una teglia foderata di carta da forno
  17. Riscaldate il forno a 200°/180° ventilato.
  18. Mescolate le restanti castagne con il pangrattato e un po’ di condimento.
  19. Versare l’olio rimasto su tutto il cavolfiore, quindi spennellare il composto di castagne impanate.
  20. Arrostire per 45 minuti fino a doratura (metterla sotto il grill per l’ultima parte del tempo di cottura se volete una crosticina croccante).
  21. Servire con eventuali pezzetti dipanatura croccante caduti sulla teglia.

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